Dopo una lunga esperienza multidisciplinare in cui si è interessato di chirurgia specialistica, Alessandro Prota ha intrapreso un percorso di ricerca personale dedicandosi allo studio delle terapie biologiche, riprendendo in mano gli studi di biochimica, biologia e fisica che spesso vengono tralasciati negli anni da una medicina sempre più specialistica che perde di vista il paziente nella sua interezza, limitandosi alla cura e la soppressione dei sintomi di quell’organo, senza considerare le varie connessioni e influenze e collegamenti tra i vari organi e apparati.
Volendo dare una spiegazione alle malattie, Prota non era più convinto delle indicazioni contenute nei classici testi di Medicina Veterinaria. Si accorse che curando il sintomo il problema si ripresentava a distanza, senza intervenire sulla causa che lo procurava. Dopo vari studi nel campo della Medicina Funzionale e Quantistica, ha capito che la direzione con cui affrontare le malattie era un’altra e ha quindi cercato una strada più convincente, dando maggiore risalto alla prevenzione, quella vera, non fatta solo di esami continui e indaginosi, ma che cerca di preservare l’integrità delle funzioni cellulari rispettando l’organismo senza intossicarlo.
Lo studio della chirurgia negli anni passati ha dato a Prota le basi anatomiche che lo hanno facilitato nello studio delle terapie infiltrative come la Neuralterapia e Terapie Rigenerative che spesso affianca nel suo protocollo.